Una
storia "diversa"?
Leggendo le vostre storie mi rendo conto che la mia può sembrare strana e
"diversa", però credo di avere dei disturbi alimentari. Il mio
problema non è il voler dimagrire... o il mangiare e poi vomitare. Il mio
problema è che io disprezzo il cibo. La maggior parte degli alimenti mi
fanno venire il vomito. Non mangio verdure (a parte le patate e i
piselli), non mangio pesce, odio la carne... non sono golosa, non mi
piacciono i cibi elaborati e, anche se non lo vorrei... continuo a perdere
peso. Sono alta 1.71 e peso 48 Kg... troppo poco. Quando incontro amici
che non mi vedono da tempo mi rendo conto del mio problema: tutti mi
trovano molto dimagrita e alcuni mi chiamano scheletro vivente. Il
problema grosso però, è che a me non viene neppure appetito e quando
finisco di mangiare, spesso mi viene la nausea. Sono arrivata al punto di
non riuscire + a distinguere il senso di fame e la nausea... cioè io non
so, quando mi brontola lo stomaco, se ho fame o altro. Ho il terrore di
andare al ristorante e evito di mangiare quando sono in giro. Ho il
terrore di uscire con gli altri, perché i miei attacchi di nausea
arrivano all'improvviso e quando mi arrivano sogno di andare a casa.
Quando sto a casa sto un po' meglio, anche se non mi passano neppure lì.
Io non so cosa fare. Un mio amico mi ha convinto a parlarne con uno
psicoterapeuta. Visto che non credo di essere del tutto "a
rischio" spero di uscirne fuori e di riprendere una vita normale. Nel
frattempo ce la metterò tutta per cercare di apprezzare il cibo. Grazie
per la vostra attenzione, è la prima volta che riesco a parlare dei miei
problemi così apertamente.
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