CORSO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (8 crediti ECM)
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Il cibo è il cardine delle mie giornate
Ho 34 anni e da un anno a questa parte il cibo é diventato un problema per me. E' il pensiero principale della giornata, se devo incontrare gli amici o il fidanzato, non sono contenta tanto di questo, quanto del fatto che queste occasioni mi daranno la possibilità di mangiare; quasi sempre la sera, dopo cena, "aggredisco" il mio frigorifero e, anche se non mangio molto, ho la sensazione che non voglio e non posso fermarmi. Spesso quando c'é il mio fidanzato non vedo l'ora che se ne vada per poter mangiare in santa pace. Infatti prediligo le mangiate in solitudine, davanti alla tv. Il fondo l' ho toccato l'altra sera, quando, dopo cena, in un locale con lui, ho chiesto un piatto di polenta e cinghiale e me lo sono "spazzolato". Mi sono sentita molto in colpa, un po' per la sua disapprovazione e un po' perché capisco che il cibo adesso è per me un problema. Non metto in atto meccanismi compensatori come vomito, lassativi e iperattività, ma alterno abbuffate e digiuni. Attualmente sono circa 10 chili in sovrappeso. E' come se solo il cibo potesse darmi soddisfazione e piacere, e dire che non mi manca niente.....lavoro, ho una persona che mi vuole bene e a cui voglio bene.... Fortunatamente, se così si può dire, quando sono depressa mi scappa la fame.....................Questa é la mia storia, non grave come tante altre, ma per me problematica, non tanto per le quantità di cibo che ingerisco, ma per il fatto che il cibo è il cardine delle mie giornate e dei miei pensieri e questo.... non é giusto.
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