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 CORSO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (8 crediti ECM)

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                                                                             Ma gli amici cosa possono fare?



Il mio nome è XXXXXXXXXX e sono molto preoccupata. La mia migliore amica è affetta da Vomiting da quasi 4 anni. E' in cura da uno psicologo, ma le crisi che la colgono giornalmente, non le danno tregua. Mi telefona in lacrime e spesso viene a casa mia in preda alle crisi. Spesso mi domando che cosa bisogna fare in questi casi. All'inizio, credendo che la malattia fosse un cercare l'attenzione altrui, facevo sentire la mia presenza con paternali fiume, ma poco a poco mi sono accorta che il problema risiedeva, e risiede tuttora, soprattutto nella sua famiglia. Resta comunque il fatto che il suo carattere la spinge a non sentirsi mai soddisfatta di se stessa, a non trovare mai qualcosa di sufficientemente importante, che la distolga da quel...non so neanche come definirlo... è come se avesse un buco dentro. Se le chiedo cosa le piace fare, mi risponde che non saprebbe dirlo. Non si piace, ma parliamoci chiaro.. chi è che si piace così com'è? Però a un certo punto della vita uno deve pure accettarsi così com'è. Questo inverno mi telefonava tutte le mattine e parlando capivo che stavo parlando con una persona morta dentro....e non so perché. Ma caspita, ci conosciamo da quando siamo nate, conosco la sua storia per intero, so bene quale è il suo valore..e non riesco a capire. Soprattutto non riesco a capire il modo giusto di rapportarmi a lei. Quando mi telefona, quando usciamo, lei mi racconta di cose che fatico a comprendere e quindi non apro quasi bocca, eppure vorrei veramente esserle utile. Ma come? Ho cominciato a pensare che lei soffra di una specie di vuoto progressivo, cioè che qualunque cosa sembri alleviare il suo dolore, che sembra riempirle la vita, poi in realtà provoca uno "sbraco anche peggiore" nel suo essere. La vita di tutti i giorni la soffoca, ma anche uscire dalla routine, e poi quel volere a tutti i costi controllare tutto quello che le succede ( ma come le và?!). Certe volte penso che anche io dovrei avere un supporto, per affrontare questa situazione nel modo più costruttivo per lei e meno distruttivo per me (vederla e sentirla in quello stato mi sta distruggendo dentro)
              

 


 

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