Mi
bastava respirare per sentirmi felice
Salve, ho 31 anni e mi posso definire una
ex dappista. Tutto nella vita potevo aspettarmi, meno che di soffrire di
attacchi di panico, ma a quanto pare uno non smette mai di conoscersi e di
riconoscere i propri limiti, proprio come ho fatto io tre anni fa. Alla
fine di un rapporto di convivenza durato sette anni, esausta delle
continue violenze psicologiche e fisiche, riuscii a lasciarlo. Così dal
giorno alla notte..... sparire per sempre senza lasciare più tracce di
me. Si così è stato..... dopo l'ennesima violenza fisica decisi di
andarmene per sempre lasciandomi alle spalle ricordi belli e brutti, ma
fatti anche di tanto dolore, alla rincorsa di un amore malsano, che non
c'era se non in apparenza, perché chi ama non può fare così del male.
Avevo imparato ad essere cattiva, ad urlare, gridare, a ripararmi dalle
continue lotte, fisiche e morali, ma non ero più in grado di sopportarne
ancora.
Andavo contro i miei principi, contro la verità, contro me stessa. Fine
della storia..... i primi tre mesi li ho trascorsi girovagando a casa di
amici, senza fissa dimora, avendo relazioni con uomini ma non legandomi a
nessuno, la cosa strana e che provavo una felicità esagerata, tutto mi
entusiasmava, in maniera direi eccessiva, sembrava che il mio cervello si
fosse liberato di un fardello che trascinava da anni e ora aveva voglia di
recuperare tutto quello che aveva perduto. Incominciai a dormire e
mangiare poco, trovavo fosse una perdita di tempo, avevo un laboratorio
artistico, mi esprimevo a livello pittorico in maniera esaltante....per
poi arrivare al crollo. Si il crollo..... il mio corpo non c'è l' ha
fatta più e ho incominciato ad avere dei collassi nervosi, proprio io, no
.... ma come è possibile mi dicevo, tremori, ronzii alle orecchie,
agorafobie, flash ad occhi chiusi, paura di impazzire al punto di
desiderare di farla finita. Brutta storia........ a raccontarla mi sudano
le mani sulla tastiera, ma è il mio passato scolpito a caldo sulla mia
mente, ed è questo il punto....Finirà del tutto?Mi sono curata con dei
farmaci che un neurologo mi aveva prescritto, ma dopo tre mesi mollai
tutto. Ora vado da una psicoterapeuta, sto meglio, questo è sicuro, ho
ripreso a vivere quasi nella completa normalità, dico quasi, perché a
volte le paure mi assalgono e comincio a tremare. Ho paura che i ricordi
abbiano creato delle congetture mentali che sono difficili ormai da
debellare. Passerà tutto un giorno, io lo spero, perché a volte ho
nostalgia della serenità, del fatto che mi bastava respirare l'aria per
sentirmi felice.....
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