Oggi è il 25 aprile e tutt'oggi sono stata su internet cercando nei vari siti informazione sulla bulimia. Penso che clinicamente parlando non sono bulimica, di certo non vomito e le mie abbuffate non penso superino le 5000 cal. e tra luglio e settembre 2001 ho perso 12 kili e da novembre a ora li ho ripresi. Inutile dire che alterno settimane di dieta a settimane di abuffate, ma ora sono giunta al punto che riesco a resistere solo fino a dopo pranzo e poi fino alla sera è un continuo mangiare.Ho 17 anni, sono alta 1.63 e peso 67kg, troppo.... La mia vita non è stata "normale", ho cambiato 7 scuole a causa del lavoro di mio padre e ho vissuto in B***** in I******* in E****** (mia mamma è inglese) e ora mi trovo in Italia da un'anno e mezzo, mi trovo a vivere in una casa dopo un anno e mezzo che vivevo negli alberghi e mi trovo a una scuola di stato italiana con una media del 6,5 dopo sette anni di scuola inglese con la media del 9. Ho molti amici, ma la mia scarsa autostima mi impedisce di averne di più perché non ho voglia di uscire, non ho voglia di vedere nessuno, voglio dormire e dormire e dormire, mi piacerebbe avere la forza per uccidermi, ma non lo faccio perché sento che magari qualcuno c'è che mi vuole bene.Ultimamente la mia maestra di danza mi aveva aiutato tantissimo La conosco da ottobre e al telefono si passava delle ore. A lei ho confessato di aver cercato di vomitare (non ci sono mai riuscita) e lei mi ha convinto ad andare a vedere una psicologa L'ho fatto più per il fatto che la vedevo preoccupata per me, che per stare bene, anche perché io non ho un problema, sto bene....cmq dopo due sedute la mia maestra mi ha detto che ero esagerata e che dovevo rimanere con i piedi per terra. Ci sono rimasta male, ma ho deciso che aveva ragione (questo è successo a Pasqua) e quindi ho detto alla psicologa (i miei sono all'insaputa di tutto ciò... mi sono pagata io le sedute) che non avevo bisogno, ho detto a me stessa che dovevo studiare, che non dovevo ne abuffarmi ne digiunare, ma mangiare in modo sano Ho scritto una lettera alla mia maestra scusandomi per il mio comportamento (non penso che sappia che non vado piu dalla psicologa) e non l'ho piò chiamata anche se avrei voluto farlo..... Lei ha smesso di parlarmi come prima.Ho ripreso ad abbuffarmi, sono ingrassata Io non do le colpe a lei anche perché i problemi sono nati prima di lei, ma non capisco perché la prima persona alla quale ho chiesto aiuto non ne vuole sapere dopo tutti quei mesi in cui mi e stata vicina. Allora sono io che mi invento il problema, non so non capisco, ma leggendo tutte le testimonianze di gente che soffre di anni di disturbi alimentari, mi accorgo che devo trovare una soluzione prima che la situazione peggiori e ora che ho respinto la psicologa e ho chiuso con lei non so dove gaurdare.Inutile suggerire i miei. Mia madre ha sofferto di depressione e ho paura che scoprendo che anche la sua perfetta bambina ha dei problemi ci possa ricadere e mio padre è talmente coinvolto dai sensi di colpa per l'eccessivo lavoro e i vari cambiamenti di scuola che penso che affronterebbe un altro problema facendo finta che non esiste.Eppure anche qui sono confusa perche dico che ho un problema, eppure non ho un problema. Ma allora perché non riesco a sorridere, perché non riesco a smettere di mangiare. Io che sono tanto invidiata perché conosco tante culture, tante lingue, perché sono intelligente, perché sono sportiva, perché sono simpatica Io che ho tutte queste qualità, almeno cosi la gente dice, e che dei giorni riconosco anch'io (ma solo a me stessa), perché ho voglia di rinchiudermi dentro casa e mi faccio cosi schifo?