IO E MIA FIGLIA SOFFRIAMO DI DISTURBI ALIMENTARI.
Sono T******, ho 38 anni e comincio a prendere coscienza di aver bisogno
di aiuto. Anche io mi riconosco nelle storie che ho letto nel sito. La mia
non è una situazione gravissima, ma da qualche tempo, dopo una cura per
le intolleranze alimentari che mi ha fatto dimagrire 20 kg, noto questa
fame serale che dura tre o quattro giorni di seguito durante i quali ho un
desiderio irrefrenabile di mangiare le cose proibite, soprattutto
biscotti, parmigiano, qualche volta cioccolato, ma soprattutto cose da
sgranocchiare che riempiano la bocca, che facciano passare il tempo. Non
ho alcun potere di controllo. Dopo mi sento in colpa e sono allo
stesso tempo comprensiva con me stessa, penso che forse ne avevo bisogno,
che domani non succederà più… ma se non trascorrono questi tre,
quattro giorni neri non riesco a
controllarmi. Non vomito mai, non ne sono capace. Talvolta le abbuffate
scatenano crisi di diarrea notturna con mal di pancia e svenimento. Poi
nei giorni successivi mangio meno adotto strategie per non sentire la fame
(ma lo so benissimo che non è fame, è solo voglia di qualcosa, voglia di
tutto). Riesco così a mantenermi sui 57 kg per un metro e 55 di altezza,
ma non sto bene. Quando peso 53 kg sono felice, mi sento bella, sto bene
con me stessa e con gli altri. Quando arrivo a 58 kg, come oggi, ho il
malumore, è come se dovessi per forza raggiungere questo apice per poi
ridiscendere. La cosa che più mi preoccupa e per la quale vi scrivo è
che ho una figlia di 12 anni in grave sovrappeso per disordini alimentari
legati a problemi in famiglia. Lei mi guarda mangiare, spesso divoro tutto
il cibo mentre chiaccheriamo da sole la sera. Lo sentiamo che qualcosa non
va… che non siamo capaci di controllarci. Credo che una terapia potrebbe
aiutarci a capire cosa ci succede.
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