CORSO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (8 crediti ECM)
***Abiti nel Lazio? Clicca qui***
Non so che fare Sono una libera professionista, sono sposata da 17 anni ed ho due bambini di 10 e 6 anni. Siamo un famiglia normale, abbastanza agiata, ed io e mio marito ci siamo conosciuti giovanissimi, grande amore e sposati molto presto, il primo rapporto serio per entrambi sfociato nel matrimonio. Siamo due persone entrambe molto realizzate sul lavoro e non vi sono mai stati conflitti in tal senso, svolgendo due attività completamente diverse. Alcuni (allora) migliore amico, che si era rivolta a lui inizialmente per svelargli suoi problemi famigliari (principalmente a sfondo sessuale) con il marito e anche con lo suocero (si...hai letto bene!). Mio marito, per proteggerla e per aiutarla, le si è attaccato molto e la cosa è durata per due anni, nei quali questa famiglia è vissuta praticamente in simbiosi con noi, mi è stata imposta in tutti i modi, non si poteva più fare nulla senza che vi fossero anche loro. Al mio rifiuto di continuare ulteriormente in questo modo, è uscita tutta la cosa. Sia lui che lei, non hanno mai ammesso di aver fatto sesso, ma solo di molta intimità e di incontri clandestini per "raccontarsi" e pertanto hanno cercato una completa assoluzione sulla base del "non c'è stato nulla". Io ho dato di matto per alcuni giorni, ho capito tanti atteggiamenti, tante cose fatte alle mie spalle, ma poi ho perdonato, ed addirittura non avevo allontanato quelle persone definitivamente dalla mia casa. A distanza di qualche mese ho visto però che mio marito era perso per lei, perché il fatto di non poterla più frequentare come faceva prima, lo faceva impazzire. Di li ho capito che era innamorato perso. Allora ho voluto che tagliassero i ponti completamente. Lui a malincuore ha accettato, è stato con me, ma freddamente per anni e anni.... nei quali ho fatto di tutto per fargli capire che io c'ero. Nel frattempo, lui comunque è stato un ottimo padre, non mi ha fatto mancare nulla di materiale, si è comportato bene, insieme abbiamo fatto tantissime cose per la realizzazione professionale e sociale. Premetto che io non l' ho mai tradito..... nemmeno adesso che vi scrivo. Miliardi di volte abbiamo parlato e discusso, ma da lui... la parola "ti amo", non l' ho mai più sentita. Probabilmente, tutta questa sua freddezza, ha freddato anche me, che invece l' ho sempre amato ed adorato, nonostante quello che mi aveva fatto. Il colpo di grazia è avvenuto questa estate, dopo che lui, per l'ennesima volta, mi ha detto: "non potremmo mai più amarci come una volta, non ha senso dire ti amo". Forse da quel momento mi è caduto il mondo addosso ed essendo comunque io una donna, diciamo "molto graziosa", mi sono detta che forse dovevo cercare altrove l'amore e le emozioni che lui non mi voleva più dare. Mi sono aperta maggiormente al mondo (normalmente sono una persona molto autorevole ed austera) e non c'è voluto molto perché un altro uomo si innamorasse di me. Un uomo che è lontano da me 800 km, ma con il quale ci sentiamo molto affini, per carattere e desideri, anche lui non libero, una persona molto passionale e al tempo stesso rassicurante. A questo punto, prima di intraprendere una relazione con lui, ho fatto l'errore di dire a mio marito che volevo essere libera, perché finalmente volevo una vita mia lontano dai fantasmi del passato, che ancora abitavano a casa nostra....negandogli però sul momento che fosse a causa di un altro uomo. In effetti non era successo nulla ancora, ci eravamo visti due o tre volte in contesti assolutamente formali, però c'erano state telefonate ed e-mail che naturalmente erano state l'inizio di una "relazione". Ora si trattava di incontrarci noi due, per capire fin dove era seria la cosa....solo che mio marito non me l' ha permesso. E' stato colto da crisi di panico da abbandono ed allora ha fatto tutto quello che doveva fare al tempo della scoperta della sua storia, si è umiliato, ha riconosciuto tutti gli errori, mi ha detto tutte le cose che mi aveva negato in tutti questi anni e mi ha tormentato per sapere della mia scelta ed io, stupidamente, gli ho parlato del mio "altro" uomo. Apriti cielo...... mi ha tormentato per sapere tutto di lui e si è distrutto.... ha perso 6 kg in 15 giorni, ha minacciato di uccidersi, mi ha messo davanti le responsabilità sui figli, non è più praticamente andato in ufficio.... sono entrata nel panico perché veramente ho avuto paura facesse qualche sproposito. Allora gli ho promesso che avrei chiuso tutto con il mio amore "distante", per farlo stare tranquillo, ma ora lui si rende conto che questa storia ha fatto scatenare solo qualcosa che era già minato e cioè il mio amore per lui per troppo tempo calpestato. Però con lui (il mio "amante" ...chiamiamolo così) proprio non riesco a chiudere, continuiamo a sentirci di nascosto, a roderci perché, per salvaguardare gli equilibri dei miei figli, io dovrò ancora stare vicino ad una persona che ADESSO mi ama o almeno dice di essere perso senza me, ma al quale io non so più che sentimento possa provare se non attualmente un grosso senso di pena. Non so che fare.....
| |||
www.attacchidipanico.it
www.psicoterapie.org
www.tossicodipendenze.net Copyright © CISP |