CORSO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (8 crediti ECM)
***Abiti nel Lazio? Clicca qui***
Fobia del matrimonio? Salve, sono una ragazza di 28 anni e da quasi 6 anni convivo con un ragazzo di 25. La convivenza non è mai stata una scelta per me, perché non la condivido. Per motivi di educazione ritengo che per vivere insieme si debba essere sposati. Mi sono ritrovata in questa condizione per diversi motivi, prima di tutto per il comportamento del mio ragazzo, che io considero insolito. Quando ci siamo messi insieme io vivevo da sola. Lui era molto giovane (19 anni) e i suoi genitori si erano appena separati tragicamente, cosa di cui, ovviamente, soffriva molto. Cominciò a fermarsi spesso a casa mia, finché un bel giorno mi accorsi che stavamo convivendo. Decisi di aspettare un po' e poi di cominciare a parlare di matrimonio, ma lui non voleva neanche che ci mettessimo le fedine da fidanzati. All'inizio credevo che non mi amasse e che si volesse solo approfittare di me e della mia casa. Così sono cominciati i litigi e spesso l' ho mandato via in malomodo. Ogni volta però lui si disperava e faceva di tutto per convincermi che sarebbe cambiato, che in realtà mi amava tanto, ecc. ecc., e ogni volta ha trovato il sistema di darmi delle dimostrazioni. Sono passati quasi 6 anni e questa storia continua. Le fedine ce le siamo messe e lui 2 anni fa mi ha regalato anche un bell'anello di un valore molto grande rispetto alle sue possibilità. Ma la parola "matrimonio" ha continuato ad essere un tabù. Ultimamente mi ero convinta che si fosse deciso, ma il suo stato psicologico va peggiorando. E' ormai un anno che se ne parla e che ci si organizza, ma quando arriva il momento di dirlo a qualcuno (amici, testimoni, parenti...) lui comincia a balbettare, una volta è letteralmente scappato. Io penso che abbia delle crisi di panico o qualcosa del genere, perché non trovo altra spiegazione. Ormai per tanti motivi credo che lui mi ami, quantomeno il nostro amore ha resistito nonostante tutto... e lui vuole continuare a stare a casa con me. Spesso mi chiedo se è diventata del tutto insostenibile e non so che fare. L'ultima delle tante date che abbiamo deciso per il matrimonio è stata il 10 dicembre 2000 e ancora non si è fatto nulla... eppure lui dice che si sente sposato con me. Non ha senso. Gli ho pure detto che mi andrebbe bene anche una cerimonia semplice, anche senza invitati, ma lui dice di no, che il nostro matrimonio dovrà essere grandioso... e poi non fa nulla, dice di averlo detto agli amici e poi scopro che non è vero, che non ha detto niente a nessuno...
| |||
www.attacchidipanico.it
www.psicoterapie.org
www.tossicodipendenze.net Copyright © CISP |