CORSO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (8 crediti ECM)
***Abiti nel Lazio? Clicca qui***
Fobia delle scale Mi chiamo AXXXXXX ed ho quasi 36 anni. Da molti anni a questa parte (praticamente da quando ero bambino) ho una tremenda paura delle scale, sia fisse che mobili, anche se penso di non aver mai subito traumi relativi a cadute o simili. Naturalmente non ho paura di tutte le scale. Quelle di un condominio a rampe di altezza e larghezza normali, con corrimano, non mi creano problemi, ma se i gradini sono molto larghi (tipo sagrati delle chiese), stretti, o la scala è molto alta, inizia la tragedia. Idem per quelle senza corrimano. Dulcis in fondo, durante un viaggio a Londra ho utilizzato spesso la metropolitana: scale altissime che non finivano più, sia in salita che in discesa. La mia reazione era la seguente: le gambe iniziavano ad irrigidirsi, la schiena lo stesso e diventavo tipo statua. Guai naturalmente a volgere lo sguardo in qualsiasi direzione.....L'unico stratagemma che ho trovato è stato di fissare un punto sul muro laterale, sempre all' altezza degli occhi, senza muovere la testa, fino a quando l'inizio o la fine della scala era in prossimità. Mi hanno detto che può essere un disturbo dell'equilibrio, in questo caso potrei accettarlo come spiegazione, in quanto anni fa, facendo un corso di nuoto, ho riscontrato che per effettuare una verticale in acqua, dovevo "pensare" di non essere diritto (testa in basso e piedi in alto), ma di essere obliquo: solo così riuscivo a farcela, viceversa se pensavo di essere perfettamente verticale, avevo sicuramente la parte dei piedi spostata in avanti, con conseguente sbilanciatura del corpo. Scusatemi se sono stato troppo prolisso, ma desidero veramente arrivare in fondo a questa cosa, anche perché mi vedo costretto a rinunciare a molte cose (visite a chiese, campanili, centri commerciali che ahimè hanno solo scale mobili....).
| |||
www.attacchidipanico.it
www.psicoterapie.org
www.tossicodipendenze.net Copyright © CISP |